top of page

"Due sono i punti: il tema del consumo (quindi per esempio l'accettazione che a Milano l'avocado può non essere disponibile 12 mesi l'anno) e la revisione della produttività (quindi ridurre il tempo del lavoro nella vita di un essere umano)."

Il tuo nome - Giulia

Età - 34

Che studi hai fatto - ho frequentato la facoltà di Sociologia presso l'università degli studi di Milano - Bicocca

Che lavoro fai - Store Manager

Dove sei nato/a - Brescia

Dove vivi attualmente - Milano

 

1 - La Pandemia ci ha costretto tutti o quasi, a vivere una situazione mai vissuta prima, ossia la quarantena, che cosa ti manca di più del “prima” della quarantena?

 

I rapporti sociali e la libertà di movimento

 

2 - E' arrivata prima l'emergenza sanitaria e poi quella economica, ti fa più paura poter contrarre il virus o rimanere senza lavoro?

 

Rimanere senza lavoro

 

3 - Come vivi o hai vissuto il tempo in quarantena? Se questa situazione eccezionale ti ha portato a fare scelte drastiche nella tua vita, ce ne puoi parlare brevemente?

 

Vivo in uno stato di semi isolamento lontano dai miei affetti, ho deciso di non rientrare a casa per non mettere a rischio i miei genitori ultra sessantenni.

 

4 - Durante i primi giorni di quarantena intorno alla fine di Febbraio e inizio Marzo, sul web sono girati alcuni articoli di importate testate giornalistiche con un tema ben preciso e titoli come:

"Il Coronavirus terrorizza, il clima no. Come nasce la percezione del rischio". Hai mai riflettuto su questo? Hai mai pensato che l'esperienza della pandemia possa essere una lezione nella lotta al cambiamento climatico?

 

Il tema sul cambiamento climatico mi è caro da tempo. Auspico che questo periodo possa dare luce a riflessioni politiche in merito al miglioramento della qualità dell'aria, alla mobilità sostenibile e alla revisione dei sistemi produttivi e dei consumi.

 

5 - La Pandemia ha già portato grossi cambiamenti nella vita di tutti, e molti sono quelli che porterà, hai (nuovi) dubbi sul tuo futuro come individuo e/o sul tuo nucleo familiare, quali?

 

Gli effetti ricadranno senza dubbio sulla mia vita individuale sia dal punto di vista lavorativo (ristorazione), sia nella gestione del mio tempo libero, sia nella conduzione dei rapporti affettivi.

 

6 - Il Capitalismo avanzato nel quale viviamo ci ha fatto credere che niente si potesse fermare: il virus ci ha dimostrato il contrario. Il Pianeta Terra ha avuto praticamente un mese di respiro, tutte o in molti casi la maggior parte delle attività hanno dovuto interrompersi: reputi qualcuna di queste, a conti fatti, superflua? Quale di queste vorresti che non riprendesse più?

 

Due sono i punti: il tema del consumo (quindi per esempio l'accettazione che a Milano l'avocado può non essere disponibile 12 mesi l'anno) e la revisione della produttività (quindi ridurre il tempo del lavoro nella vita di un essere umano).

 

7 - Alcuni filosofi, sociologi, intellettuali, ipotizzano e/o auspicano che dopo questa situazione di quarantena e pandemia ci possa essere un cambiamento nella società, tu credi sia possibile? (Spiegaci la tua risposta).

 

Penso che i rapporti sociali subiranno delle modifiche specialmente per quello che riguarda i grandi rituali collettivi: concerti, spettacoli, eventi sportivi, cerimonie laiche e religiose, meeting, convention, etc.

 

8 - E come ultima cosa la più importante, scegli un'immagine che per te sia rappresentativa di questo periodo storico che tutti abbiamo vissuto e allegala insieme a questo file alla mail di risposta (se possibile, in buona risoluzione e in formato JPG).

bottom of page