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"L'enorme mobilità che viviamo come stato naturale sia come individui (viaggi da fine settimana, spostamenti quotidiani non necessari) che come consumatori (prodotti non locali né nazionali). Ora sembra molto meno naturale e necessaria. Era bello ma non può reggere. Magari sarà bello anche riportare la mobilità al grado di specialità e rarità."

Il tuo nome - Stefania

Età - 32 anni

Che studi hai fatto - Liceo scientifico, lauree in Lettere ed Editoria e infine un corso professionale di Grafica

Che lavoro fai - Grafica

Dove sei nato/a - San Daniele del Friuli

Dove vivi attualmente - Buia

1 - La Pandemia ci ha costretto tutti o quasi, a vivere una situazione mai vissuta prima, ossia la quarantena, che cosa ti manca di più del prima della quarantena?

Pensare di poter fare qualsiasi cosa (anche quando poi non facevo nulla). Pensavo che già da qualche generazione non abbiamo vissuto il senso della limitazione imposta (non abbiamo avuto confini, non abbiamo avuto classi, ecc.).

2 - E' arrivata prima l'emergenza sanitaria e poi quella economica, ti fa più paura poter contrarre il virus o rimanere senza lavoro?

Il mio lavoro non è in un settore a rischio (quantomeno nel breve termine), quindi la paura prevalente è stata contrarre il virus e poi diffonderlo in famiglia.

3 - Come vivi o hai vissuto il tempo in quarantena? Se questa situazione eccezionale ti ha portato a fare scelte drastiche nella tua vita, ce ne puoi parlare brevemente?

Ho vissuto in una torre d'avorio (in una casa grande, circondata da campi isolati, senza incombenti preoccupazioni economiche e con tutto ciò che mi serviva per lavorare, socializzare e intrattenermi). Ho capito che, comunque vada, è in campagna che voglio rimanere perché sto bene qui.

4 - Durante i primi giorni di quarantena intorno alla fine di Febbraio e inizio Marzo, sul web sono girati alcuni articoli di importanti testate giornalistiche con un tema ben preciso e titoli come: "Il Coronavirus terrorizza, il clima no. Come nasce la percezione del rischio"Hai mai riflettuto su questo? Hai mai pensato che l'esperienza della pandemia possa essere una lezione nella lotta al cambiamento climatico?

Sì, ma purtroppo non credo sarà così. Continuo a percepire un sostanziale disinteresse sulla questione climatica, soprattutto da parte delle generazioni precedenti o contemporanee. Non è vissuta come una minaccia incombente, quale è, nonostante l'evidenza e anche la presenza mediatica.

5 - La Pandemia ha già portato grossi cambiamenti nella vita di tutti, e molti sono quelli che porterà, hai (nuovi) dubbi sul tuo futuro come individuo e/o sul tuo nucleo familiare, quali?

Come starò vicina a tutti se sono tutti lontani?

6 - Il Capitalismo avanzato nel quale viviamo ci ha fatto credere che niente si potesse fermare: il virus ci ha dimostrato il contrario. Il Pianeta Terra ha avuto praticamente un mese di respiro, tutte o in molti casi la maggior parte delle attività hanno dovuto interrompersi: reputi qualcuna di queste, a conti fatti, superflua? Quale di queste vorresti che non riprendesse più?

L'enorme mobilità che viviamo come stato naturale sia come individui (viaggi da fine settimana, spostamenti quotidiani non necessari) che come consumatori (prodotti non locali né nazionali). Ora sembra molto meno naturale e necessaria. Era bello ma non può reggere. Magari sarà bello anche riportare la mobilità al grado di specialità e rarità.

7 - Alcuni filosofi, sociologi, intellettuali, ipotizzano e/o auspicano che dopo questa situazione di quarantena e pandemia ci possa essere un cambiamento nella società, tu credi sia possibile? (Spiegaci la tua risposta).

Inizialmente avrei detto di sì. Ora la situazione è (forse) verso la conclusione, mi pare proprio non sia andata così. Ci saranno cambiamenti ma nel lungo termine, generati dalla conseguenze economiche della pandemia, non da un moto interno consapevole (almeno per la maggior parte della società).

8 - E come ultima cosa la più importante, scegli un'immagine che per te sia rappresentativa di questo periodo storico che tutti abbiamo vissuto e allegala insieme a questo file alla mail di risposta (se possibile, in buona risoluzione e in formato JPG).

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