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"Credo capiremo l’importanza della libertà, troppo spesso data per scontata."

Il tuo nome - Kia

Età - 33 anni

Che studi hai fatto - Accademia di Belle Arti di Brera, Milano, Arti Visive - Pittura

Che lavoro fai - Artigiana - pittrice

Dove sei nato/a - Gallarate, Varese, Italia

Dove vivi attualmente - Legnano, Milano, Italia

 

1 - La Pandemia ci ha costretto tutti o quasi, a vivere una situazione mai vissuta prima, ossia la quarantena, che cosa ti manca di più del “prima” della quarantena?

 

La socialità. Poter bere un caffè con un amico o un’amica al bar. Mi manca non poter grigliare insieme. Riempire la casa di gente e pranzare la domenica in giardino. Direi che mi mancano gli occhi, e le espressioni del viso e del corpo dei miei amici. Tutto ciò, manca ancora di più, se la ripenso all'interno del sistema Arte - contatti - artisti: manca il non poter progettare con contatto fisico. Certo, perché le due mancanze si sommano.

 

2 - E' arrivata prima l'emergenza sanitaria e poi quella economica, ti fa più paura poter contrarre il virus o rimanere senza lavoro?

 

Certamente contrarre il virus. O che lo contragga qualcuno a me caro.

 

3 - Come vivi o hai vissuto il tempo in quarantena? Se questa situazione eccezionale ti ha portato a fare scelte drastiche nella tua vita, ce ne puoi parlare brevemente?

 

Ho vissuto, e sto vivendo, dato che il luogo in cui lavoro riaprirà al 1/6, sì perché bisogna restare calmi ma costruttivi! E’ un’attività a stretto contatto col pubblico, quindi pazientemente aspetto, senza aspettare: facendo. Non mi abbatto: corsi di formazione on-line, approfitto per metter a posto casa, dipingo e progetto per il futuro che verrà, tenendo i contatti con le varie associazioni con cui collaboro a livello artistico. Ottimizzare, potrebbe essere la mia regola per questa quarantena.

 

4 - Durante i primi giorni di quarantena intorno alla fine di Febbraio e inizio Marzo, sul web sono girati alcuni articoli di importate testate giornalistiche con un tema ben preciso e titoli come: "Il Coronavirus terrorizza, il clima no. Come nasce la percezione del rischio". Hai mai riflettuto su questo? Hai mai pensato che l'esperienza della pandemia possa essere una lezione nella lotta al cambiamento climatico?

 

Penso che i mass media liberi, siano sempre pochi, o troppo pochi. Anche il web, oramai ha molti filtri. Certo: “potrebbe”. Serve la volontà super partes. Nel frattempo, cerchiamo di attraversare un cambiamento individuale. Indipendentemente dal coronavirus.

 

5 - La Pandemia ha già portato grossi cambiamenti nella vita di tutti, e molti sono quelli che porterà, hai (nuovi) dubbi sul tuo futuro come individuo e/o sul tuo nucleo familiare, quali?

 

Credo, bisogni stare calmi, e affrontare le situazioni man mano, con preparazione, e programmando. Agitarsi, arrischierebbe soltanto, a perdere il focus.

 

6 - Il Capitalismo avanzato nel quale viviamo ci ha fatto credere che niente si potesse fermare: il virus ci ha dimostrato il contrario. Il Pianeta Terra ha avuto praticamente un mese di respiro, tutte o in molti casi la maggior parte delle attività hanno dovuto interrompersi: reputi qualcuna di queste, a conti fatti, superflua? Quale di queste vorresti che non riprendesse più?

 

Bisognerebbe comprendere i meccanismi, esistenti fra il Capitalismo avanzato, e la diffusione - arresto del virus. Potrebbero essere estremamente collegati tra loro. O magari affatto. Non sapremo mai la verità credo. Certo, è il dato di fatto. Quindi, a conti fatti, guarderei in una direzione più green, come filiera produttiva, come energia, come alimentazione.

 

7 - Alcuni filosofi, sociologi, intellettuali, ipotizzano e/o auspicano che dopo questa situazione di quarantena e pandemia ci possa essere un cambiamento nella società, tu credi sia possibile? (Spiegaci la tua risposta).

 

Sì. Credo che capiremo appunto cosa è di primaria importanza, e cosa secondario. Credo capiremo l’importanza della libertà, troppo spesso data per scontata. Capiremo l’importanza del “fare rete” e della solidarietà. Un po’ come state facendo voi, con questo progetto. Bravi!

                                                                                                                                                                 

8 - E come ultima cosa la più importante, scegli un'immagine che per te sia rappresentativa di questo periodo storico che tutti abbiamo vissuto e allegala insieme a questo file alla mail di risposta (se possibile, in buona risoluzione e in formato JPG).

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